Delizie alle more

Delizie alle more e panna montata, dolci con pasta choux, sofficissimi pasticcini super golosi. Le vacanze possono essere l’occasione per cimentarsi in imprese culinarie che richiedono un po’ più di tempo e di impegno rispetto alle solite torte: la pasta choux (quella dei bignè) può essere una di queste cose, in quanto richiede tempo e attenzione ma non vi obbliga a subire troppo a lungo il calore del forno o dei fornelli. Di solito è un tipo di preparazione che spaventa un po’ chi non vi si è mai cimentato ma vi assicuro che, una volta provato, è qualcosa che vi farà sentire dei veri pasticceri; certo, serve attenzione, soprattutto nel pesare bene gli ingredienti prima e nel dosare le uova poi, ma una volta provato non vi fermerà più nessuno! Qui ho pensato a una forma rotonda e ho guarnito con panna e more, ma qualsiasi forma e qualsiasi ripieno di vostro gradimento andrà bene: scatenate la fantasia.

 

Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

 

Da un'idea di
Cristina
Da un'idea di
Cristina

Delizie alle more e panna montata, dolci con pasta choux, sofficissimi pasticcini super golosi. Le vacanze possono essere l’occasione per cimentarsi in imprese culinarie che richiedono un po’ più di tempo e di impegno rispetto alle solite torte: la pasta choux (quella dei bignè) può essere una di queste cose, in quanto richiede tempo e attenzione ma non vi obbliga a subire troppo a lungo il calore del forno o dei fornelli. Di solito è un tipo di preparazione che spaventa un po’ chi non vi si è mai cimentato ma vi assicuro che, una volta provato, è qualcosa che vi farà sentire dei veri pasticceri; certo, serve attenzione, soprattutto nel pesare bene gli ingredienti prima e nel dosare le uova poi, ma una volta provato non vi fermerà più nessuno! Qui ho pensato a una forma rotonda e ho guarnito con panna e more, ma qualsiasi forma e qualsiasi ripieno di vostro gradimento andrà bene: scatenate la fantasia.

 

Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

 

Cosa ci serve?

Dosi per 12 persone
  • 140 g di farina 00
  • 250 g di acqua
  • 100 g di Vallé… naturalmente
  • da 3 a 5 uova (dipende dalla grandezza, vedi procedimento)
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 250 ml di panna
  • 40 g di zucchero a velo
  • 150 g di more (o lamponi)

Minuti preparazione: 50 min

Minuti di cottura: 30 min

Vallé Naturalmente

Lo sapevi?

  • Le vacanze possono essere l’occasione per cimentarsi in imprese culinarie che richiedono un po’ più di tempo e di impegno rispetto alle solite torte: la pasta choux (quella dei bignè) può essere una di queste cose, in quanto richiede tempo e attenzione ma non vi obbliga a subire troppo a lungo il calore del forno o dei fornelli. Di solito è un tipo di preparazione che spaventa un po’ chi non vi si è mai cimentato ma vi assicuro che, una volta provato, è qualcosa che vi farà sentire dei veri pasticceri; certo, serve attenzione, soprattutto nel pesare bene gli ingredienti prima e nel dosare le uova poi, ma una volta provato non vi fermerà più nessuno! Qui ho pensato a una forma rotonda e ho guarnito con panna e more, ma qualsiasi forma e qualsiasi ripieno di vostro gradimento andrà bene: scatenate la fantasia.

     

    Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

     

PRIMA GLI

INGREDIENTI

...poi clicca sui numeri a lato per scorrere i passaggi della ricetta.

  • Ingredienti

  • Setacciate la farina e tenete da parte. Mettete l’acqua, il sale e lo zucchero in una casseruola dal fondo pesante e unite la Vallé… naturalmente (meglio se tenuta fuori dal frigo per una mezz’ora). Mettete sul fuoco e fate scaldare; appena l’acqua prende il bollore, spegnete il fuoco e mescolate bene per assicurarvi che la Vallé sia completamente sciolta

  • Versate la farina nella pentola tutta in una volta, rimettete sul fuoco e mescolate continuamente con un cucchiaio di legno

  • Quando il composto tende a formare una palla, lascia una patina sul fondo della pentola (attenzione a non farla bruciare!) e non si attacca più né al bordo né al cucchiaio, spegnete il fuoco. Se desiderate profumare la pasta (non è necessario), a questo punto potete aggiungere scorza di limone grattugiata o vanillina. Lasciate riposare per 5-10 minuti

  • Mentre la pasta riposa, accendete il forno a 220 gradi e foderate una placca con carta forno. Trascorsi 5-10 minuti rompete un uovo alla volta in una ciotolina, sbattetelo leggermente e unitelo all’impasto. Mescolate con cura: anche se all’inizio vi sembrerà difficile da amalgamare, con un po’ di pazienza l’uovo sarà incorporato e potrete procedere con l’uovo successivo. Non mettete mai tutte le uova insieme, è necessario lavorare l’impasto poco alla volta e non è detto che le dosi siano sempre uguali; a partire dal quarto uovo provate ad aggiungere solo pochi cucchiai alla volta: l’impasto deve essere morbido e malleabile ma non molle: Se siete in dubbio, mettetene un po’ su un piattino: deve essere morbido ma non deve colare e deve mantenere la sua forma. Se è troppo solido aggiungete altro uovo, ma cercate di fermarvi in tempo poiché se si esagera le paste rimarranno basse

  • Mettete il composto in un sac-à-poche con beccuccio a stella largo (ma va bene anche liscio) e ricavate le paste composte da due cerchi di impasto sovrapposti, larghi circa 10 cm, distanziando bene. Infornate per 20-25 minuti, abbassando la temperatura a 200 gradi dopo 10 minuti. Per questa quantità di impasto vi serviranno due infornate (l’impasto può rimanere tranquillamente nel sac-à-poche tra un’infornata e l’altra)

  • Quando le paste sono alte e dorate sfornate, mettete sulla gratella e lasciate raffreddare completamente. Lavate e asciugate le more. Montate la panna aggiungendo lo zucchero a velo quando inizia a solidificarsi. Tagliate le paste a metà in corrispondenza del punto in cui si congiungono i due cerchi. Mettete la panna montata in un sac-à-poche con beccuccio a stella medio e coprite la parte inferiore di ogni pasta con ciuffetti di panna. Disponete 4-5 more su ogni disco, riempite gli spazi vuoti con altra panna e coprite

  • Spolverate con zucchero a velo e servite. Conservate in frigo

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