Buonessere
La frutta esotica made in Italy
Si riducono i chilometri e si amplificano i sapori! Alla scoperta delle molteplici varietà di frutta che da esotica sta diventando nostrana negli ultimi anni.
Complici i cambiamenti climatici e gli studi di validi agronomi le coltivazioni una volta tipiche della fascia tropicale oggi stanno approdando in Europa e nella nostra penisola.
Se da poco la quinoa è coltivata in Emilia Romagna e il teff in Europa, appare ormai più diffusa la produzione di frutta tropicale nel sud Italia, soprattutto in Sicilia.
Amanti del made in Italy e del chilometro zero sono avvisati: abbiamo vere e proprie delizie esotiche in casa! Molti di questi frutti, peraltro, sono fantastici come decorazioni delle nostre torte soffici e pannose, dei nostri dessert, ma non solo… il black sapote, ad esempio, tolta la buccia racchiude una crema molto simile per aspetto e gusto a un budino al cioccolato, ideale come farcitura di brioches.
Un pieno di vitamine e minerali, naturalmente gluten free e senza colesterolo!
Non piace il fatto che assomiglia al cioccolato? Il fratellino bianco, il white sapote, ha le stesse proprietà nutrizionali, ma la sua crema è chiara e al palato è ricca di sfumature che spaziano dalla banana alla pera. Il più goloso di tutti è però il cherimoya, un frutto verde all’esterno e di forma vagamente ovale e squamosa, lunga sui dieci centimetri.
Usando l’immaginazione potrebbe sembrare anche un uovo di drago ma poi, tolto il sottile film verde che protegge l’interno, si scopre la candida polpa dagli inebrianti profumi e sapori.
Non è adatto per decorare, ma può sostituire il dolce in toto visto che sembra di mangiare le caramelle fruttate che ci davano da bambini: fragola, banana, ananas e pesca, un mix di dolcezza irresistibile. Attenzione però ai semi, neri e grandi; quelli non vanno mangiati.
In Sicilia oggi vengono coltivati anche frutti più diffusi come il mango, la papaya, l’avocado e la banana, utili anch’essi nelle nostre preparazioni, come ad esempio in questa nostra ricetta di torta alla frutta tropicale.
Se però abbiamo in mente una composizione gourmet possiamo orientarci anche su vegetali ricercati come carambola, passion fruit, pitanga e litchi.
Il valore aggiunto della crescita nei nostri confini e, soprattutto, della cura che sanno garantire gli appassionati agricoltori, che si sono messi in gioco anni fa in questi esperimenti, è nel fatto che i prodotti sono raccolti al momento giusto, avendo preso il sole necessario sul campo e essendo maturati come natura vuole sul proprio ramo, e spediti con tutte le precauzioni per arrivare a noi, intatti e pronti da gustare.