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Cucina Circolare: riduci gli sprechi e sei più sostenibile!

La sostenibilità ha acquisito sempre più importanza nella nostra vita e in quella di tutta la società, la cucina non fa certo eccezione. Ogni giorno, enormi quantità di cibo vengono sprecate, contribuendo all’inquinamento e al consumo eccessivo di risorse, rappresentando un peso non indifferente anche per le nostre tasche.

La cucina circolare può essere una soluzione, pratica e innovativa, per ridurre gli sprechi alimentari e massimizzare l’uso delle risorse disponibili, una risposta a un problema nostro e di tutto il pianeta.

Cos’è la Cucina Circolare?

La cucina circolare si ispira all’economia circolare, un modello che punta a ridurre al minimo gli scarti, massimizzando l’uso delle risorse attraverso il riciclo e il riutilizzo. L’economia tradizionale lineare prevede che le risorse vengano: estratte, trasformate, consumate e infine scartate. L’economia circolare, invece, si basa su un ciclo continuo in cui le risorse vengono riutilizzate il più possibile.

Applicato alla cucina, questo modello punta a sfruttare ogni parte degli ingredienti utili alla creazione dei piatti; riutilizzare gli avanzi, quelli ottenuti durante la preparazione così come quelli, eventuali, del piatto finito, per nuove ricette in modo da ridurre al minimo ciò che finisce nella spazzatura.

L’obiettivo della cucina circolare è duplice: ridurre lo spreco alimentare e ottimizzare l’uso delle risorse, contribuendo così a un’alimentazione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, oltre a un notevole risparmio per tutti noi consumatori.

Contro lo Spreco Alimentare

Lo spreco alimentare, purtroppo, non è solo nelle nostre cucine o dispense, ma è una delle principali sfide globali legate all’ambiente. Sono enormi le quantità di risorse naturali, come acqua, terra, energia, che vengono impiegate per produrre cibo che non viene consumato: secondo la FAO è circa un terzo del cibo prodotto nel mondo quello che va sprecato ogni anno.

Siamo in molti quotidianamente a gettare via cibo ancora commestibile a causa di acquisti eccessivi, cattiva conservazione o una gestione poco oculata degli avanzi. Rifiuti alimentari che finiscono ad ingrossare le discariche contribuendo alla produzione di gas serra, come il metano, che più dell’anidride carbonica contribuisce al riscaldamento globale. Ridurre lo spreco alimentare attraverso la cucina circolare è quindi una pratica efficace da intraprendere per ridurre l’impatto ambientale e adottare uno stile di vita più sostenibile, anche economicamente.

Cucina Circolare: riduci gli sprechi e sei più sostenibile! - Immagine interna

La Cucina Circolare nella tua vita di tutti i giorni

Basta qualche nuova buona abitudine per iniziare a praticare la cucina circolare nella tua vita quotidiana, ecco alcuni consigli pratici:

  1. Degli ingredienti non buttare via niente!

Il principio chiave della cucina circolare è utilizzare ogni parte degli ingredienti. Molti scarti che solitamente finiscono nella nostra spazzatura possono essere utilizzati per creare piatti gustosi:

  • Bucce di verdure. Le bucce di patate, carote o zucca possono essere trasformate in croccanti chips da forno.
  • Gambi e torsoli. Gambi di broccoli e torsoli di cavolo possono essere aggiunti a zuppe o frullati in una salsa (conditi con Vallé Omega 3 che, grazie alle proprietà dei semi di lino, contribuisce a mantenere un corretto livello di colesterolo nel quadro di un’alimentazione varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano).
  • Foglie di verdure. Le foglie di carote, ravanelli e cavolfiori possono essere usate per fare salse come il pesto.
  1. Gli avanzi non sono avanzi se li riutilizzi

Avanzi di cibo poco appetibili? Non destinarli alla pattumiera, il giorno successivo possono essere ancora più buoni con la giusta dose di creatività!

  1. Conservazione intelligente

Impara a conservare correttamente gli alimenti, evita gli errori che possano farli andare a male e riduci lo spreco con alcuni consigli:

  • Frutta e verdura. Avvolgere verdure a foglia in un panno umido può prolungarne la freschezza. La frutta inoltre può essere congelata e usata successivamente per frullati o dolci.
  • Congelamento. Congelare gli avanzi o il cibo prossimo alla scadenza è un ottimo modo per ridurre gli sprechi e avere sempre ingredienti pronti all’uso.
  • Scadenze. Controlla regolarmente le date di scadenza degli alimenti e organizza il frigorifero in modo da consumare prima quelli prossimi alla scadenza.
  1. Previeni lo spreco con la pianificazione

Una delle strategie più efficaci per ridurre lo spreco alimentare è pianificare i pasti in anticipo. Per questo ti consigliamo sempre di fare una lista della spesa che sia ben ponderata: seguirla ti evita gli  acquisti impulsivi e ti aiuta a gestire meglio gli ingredienti che già hai a disposizione. Pianificare, inoltre, riduce la probabilità che possa avanzare cibo e ottimizza l’uso degli alimenti freschi.

  1. Compostaggio, nuova vita agli scarti

Anche seguendo la cucina circolare, alcuni scarti alimentari saranno comunque inevitabili, ma c’è sempre il compostaggio! È questa un’ottima soluzione per trasformare bucce dure, gusci d’uovo, fondi di caffè e tanti altri rifiuti organici in un fertilizzante naturale per le nostre piante. Se non hai un giardino, esistono sistemi di compostaggio domestico che possono essere utilizzati anche in appartamenti, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

I benefici della cucina circolare per te e per tutti

La cucina circolare è un modello di comportamento che non solo aiuta l’ambiente, ma offre numerosi vantaggi pratici ed economici.

  1. Risparmio economico. Utilizzare ogni parte degli ingredienti e riutilizzare gli avanzi significa fare meno sprechi, certo, ma permette anche di risparmiare, e non poco, sulla nostra spesa per gli alimenti.
  2. Creatività in cucina. La cucina circolare spinge a esplorare nuove ricette e tecniche di cottura. Ad esempio, scoprire come riutilizzare bucce, gambi e foglie può portare a piatti innovativi e sorprendentemente gustosi.
  3. Maggiore consapevolezza. Adottare questo approccio ci rende più consapevoli del valore del cibo e delle risorse che servono per produrlo. Questo ci aiuta a fare scelte più ponderate e a ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini alimentari.
  4. Riduzione dell’impronta ecologica. Ridurre gli sprechi alimentari contribuisce direttamente a ridurre l’impronta di carbonio legata alla produzione e smaltimento del cibo. Inoltre, favorire un’alimentazione basata su ingredienti vegetali riduce ulteriormente l’impatto ambientale, poiché la produzione di cibo vegetale richiede meno risorse rispetto a quella animale.

Cucina Circolare: riduci gli sprechi e sei più sostenibile! - Immagine interna

Un piccolo gesto per un grande impatto

La cucina circolare ci offre una soluzione concreta al problema dello spreco alimentare e rappresenta un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile. Piccoli gesti quotidiani, come sfruttare ogni parte degli ingredienti, riutilizzare gli avanzi e conservare meglio il cibo, non rappresentano una sfida alla nostra vita di tutti i giorni ma possono fare una grande differenza nel ridurre il nostro impatto sull’ambiente che ci circonda.

In un’epoca in cui il cambiamento climatico e la gestione delle risorse sono questioni critiche, ogni sforzo per ridurre lo spreco alimentare è un contributo prezioso. La cucina circolare non solo aiuta l’ambiente, ma migliora anche il nostro rapporto con il cibo, portandoci a considerare gli ingredienti come risorse da utilizzare al meglio, senza sprechi. Un modo semplice quanto potente per diventare consumatori più consapevoli e responsabili, contribuendo a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.