Farro al tardivo con alici marinate e mandorle a lamelle

Quando si parla di riscoprire la nostra dieta mediterranea ‘originale’, la migliore per mantenerci in alute, s’intende proprio riscoprire l’utilizzo dei cereali in chicco che evitano quindi processi di raffinazione, come ad esempio il farro. I cereali in chicco
sono molto più ricchi di vitamine e sali minerali e soprattutto sono un’ottima fonte di fibra, indispensabile per mantenere in salute tutto il tratto gastrointestinale.

Da un'idea di
Anna Maria
Da un'idea di
Anna Maria

Quando si parla di riscoprire la nostra dieta mediterranea ‘originale’, la migliore per mantenerci in alute, s’intende proprio riscoprire l’utilizzo dei cereali in chicco che evitano quindi processi di raffinazione, come ad esempio il farro. I cereali in chicco
sono molto più ricchi di vitamine e sali minerali e soprattutto sono un’ottima fonte di fibra, indispensabile per mantenere in salute tutto il tratto gastrointestinale.

Cosa ci serve?

Dosi per 4 persone

  • 320 gr di farro
  • 3 cespi di radicchio rosso tardivo di Treviso
  • 8 acciughe
  • ½ bicchierino di vino bianco secco
  • 2 scalogni
  • 1 limone
  • 1 peperoncino
  • qualche rametto di timo fresco
  • pepe nero macinato al momento
  • olio extravergine d’oliva
  • colatura di alici se gradita

Minuti preparazione: 1 h

Minuti di cottura: 20 min

Lo sapevi?

  • Quando si parla di riscoprire la nostra dieta mediterranea ‘originale’, la migliore per mantenerci in alute, s’intende proprio riscoprire l’utilizzo dei cereali in chicco che evitano quindi processi di raffinazione, come ad esempio il farro. I cereali in chicco
    sono molto più ricchi di vitamine e sali minerali e soprattutto sono un’ottima fonte di fibra, indispensabile per mantenere in salute tutto il tratto gastrointestinale.

PRIMA GLI

INGREDIENTI

...poi clicca sui numeri a lato per scorrere i passaggi della ricetta.

  • Eviscerare le alici, privarle della testa, lavarle
    e asciugarle con carta casa, aprirle a libro e marinarle per 30 minuti in un contenitore di vetro con il succo del limone, il peperoncino tritato grossolanamente e qualche foglia di timo fresco. Lessare per circa 20 minuti il farro in acqua salata, scolare, condire con un cucchiaio d’olio
    extravergine d’oliva e mettere da parte.

  • In una casseruola dal fondo pesante, meglio in ghisa o di rame, rosolare con un filo d’olio extravergine d’oliva lo scalogno affettato sottilmente
    per qualche minuto, unire radicchio precedentemente lavato, mondato e tagliato a julienne, spruzzare con il vino bianco e cuocere per qualche
    minuto. Il radicchio deve rimanere bello croccante e mantenere il colore vivace. Togliere dal fuoco, e profumare con il pepe nero macinato al momento.

  • Con un mortaio tritare le alici fino a ottenere quasi una pasta, metterla in un wok e saltare il farro e il radicchio velocemente, al massimo per 2 minuti, amalgamando bene il tutto.

  • Profumare con qualche goccia di colatura di alici e servire immediatamente con qualche mandorla a lamelle.

Senti qua!

  • Le acciughe sono un’ottima fonte di omega-3, usale sminuzzate nella pasta fredda o nei sughi per insaporire.

E AL Dolce

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