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Ma lo sai che… Anguria non vuol dire solo estate?

Se c’è un frutto che rappresenta l’estate, almeno alle nostre latitudini, questa è la dolce, rinfrescante Anguria.

Tuttavia, l’anguria non è solo deliziosa, ma nasconde anche tante curiosità e benefici davvero sorprendenti.

Anche i faraoni amavano l’Anguria

L’anguria ha una storia millenaria che ha origine, come molte cose, in Africa. Qui, lungo le sponde del Nilo, era coltivata dagli antichi Egizi che ne apprezzavano il sapore e i benefici. Simbolicamente, rappresentava la fertilità e la vita eterna, tanto da essere spesso inclusa nei corredi funerari dei faraoni.

Nutrienti per dissetarsi, curarsi e abbronzarsi

Oltre a essere composta per il 92% da acqua, l’anguria è una fonte eccellente di vitamine e antiossidanti, come la vitamina A, importante per la salute degli occhi, e la vitamina C, essenziale per il sistema immunitario. Contiene anche licopene, un potente antiossidante che riduce il rischio di malattie cardiovascolari e aiuta a proteggere la pelle dai raggi UV. 

Non è dunque solo gustosa, ma apporta numerosi benefici per la salute del nostro organismo: con il suo alto contenuto di acqua, è perfetta per l’idratazione estiva e per chi fa attività fisica. Inoltre i suoi amminoacidi, come la citrullina, migliorano la circolazione sanguigna e riducono l’affaticamento muscolare, caratteristiche ideali per sportivi, per chi cerca un recupero rapido dopo l’esercizio fisico e per chi ama stare al sole.

Chi l’avrebbe mai detto

Lo sai? L’anguria è tecnicamente una bacca!
Dal punto di vista botanico, l’anguria è una pepo, un tipo di bacca con una buccia dura e un interno carnoso. E non è tutto: esistono più di 1.200 varietà di anguria nel mondo, che variano per forma, dimensione e colore della polpa, che può essere rossa, rosa, gialla o addirittura arancione. 

Non solo a fette, non solo… cruda

È un must l’anguria a fette, fresche ed invitanti, solo da mordere e gustare, ma il “falso frutto” simbolo dell’estate è molto più versatile in cucina di quanto sembri. Sorbetti, frullati, dessert (come l’Île flottante con anguria e noci pecan) e cocktail a base o con l’aggiunta di anguria hanno sempre un tocco di freschezza e dolcezza naturale che dà qualcosa in più. Se invece si è alla ricerca di abbinamenti più originali perché non inserire tocchetti di anguria in insalate o provarla alla griglia? Il calore intensifica il sapore:  una spennellata di miele, qualche foglia di menta e un pizzico di sale per  un antipasto, o anche fine pasto, unico e sorprendente.

Un dono di buon augurio o di pregio

Sapevi che in alcuni paesi le angurie sono simbolo di buona fortuna? In Cina, ad esempio, è consuetudine regalare angurie durante le celebrazioni estive per augurare prosperità e abbondanza. In Giappone, invece, le angurie vengono spesso modellate in forme quadrate o in altre figure geometriche, non solo per praticità di conservazione, ma anche come un originale regalo di pregio.

Estate vuol dire Anguria, ma lo sai che… ? - Interno

Un’istituzione degnamente celebrata in tutto il mondo

Un simbolo, un’istituzione dell’estate, in tutto il mondo, che ha bisogno di celebrazioni di tutto rispetto. Se in Texas, al Watermelon Thump di Luling c’è la famosa gara di mangiatori di angurie, spostandosi a nord est, in Arkansas, all’Hope Watermelon Festival, si può assistere all’esposizione delle angurie giganti. I sempre originali australiani si cimentano invece nel lancio delle angurie, al Chinchilla Melon Festival, i coreani rispondono con un più moderato lancio dei semi, al Watermelon Day di Suwon. Anche in Italia, la Sagra dell’Anguria di Reggiolo o di Carmagnola non sono da meno con parate, degustazioni e l’elezione di Miss Anguria.

L’anguria dunque, diciamolo, è molto più di un frutto estivo! È simbolo di freschezza, salute e convivialità. Dalle sue radici in Egitto alle celebrazioni globali, continua a stupire con le sue varietà e a unire culture diverse con la sua dolcezza. 

La prossima volta che ne addenti una fetta, ricorda quanto sia speciale.