Buonessere
Dolci alla moda: scegliamo tra le tendenze 2018
Noi amanti della cucina lo sappiamo bene: anche la gastronomia è una fashion victim e i suoi piatti sono soggetti alle mode. Scoprite con noi le nuove tendenze di dolci alla moda 2018 che non possono passare inosservate se volete stupire i vostri ospiti ed essere sempre all’avanguardia!
Se a volte certi gusti o espedienti estetici ci riportano indietro nel tempo (ricordate il risotto alle fragole o le penne alla vodka degli anni ‘80!?), altri invece ci proiettano della più brillante attualità facendo sì che le nostre creazioni siano affascinanti e irresistibili per i nostri ospiti.
Curiosiamo tra le tendenze per questo 2018, limitandoci ad analizzare le quattro della migliore pasticceria.
1 – Morbido-croccante-spolverizzato!
Facciamo sì che il nostro dessert, torta o cupcake che sia, contenga diverse consistenze possibili: elementi morbidi (creme, gelatine, mousse), croccanti (pan di spagna biscottato, frutta disidratata o secca), spolverizzati (matcha, curcuma, caffè) concorrono a rendere la portata un’esperienza completa durante la degustazione.
2 – Low e Free è meglio!
Altra cosa da tener presente è la salute: ormai sappiamo quanto i dolci sovraccarichi di zuccheri, grassi, latticini e carboidrati facciano male e, seppur golosi, sono evitati da chiunque abbia voglia di fare uno strappo senza poi avere il retrogusto amaro del senso colpa.
Low Carb, Low Fat e Low Sugar sono il nostro mantra e se riusciamo abbracciamo anche il gluten free e lactose free, che ci permettono di invitare alla nostra tavola anche gli intolleranti al lattosio e le persone che soffrono di gluten sensitivity, sempre in aumento.
Possiamo scegliere tra le tantissime proposte di Vallé: le ricette vegane, ad esempio, sono naturalmente prive di colesterolo e di lattosio, se poi sfruttiamo le farine di saraceno e di riso, non abbiamo bisogno delle tradizionali fatte con grano raffinato. Usiamo il più possibile la frutta, dolce di per sé, diminuendo la quantità di zuccheri e aumentando il volume del dessert a discapito dei carboidrati.
3 – La marcia in più!
Sempre nell’ottica della salubrità, inseriamo anche uno o due superfood, magari le bacche di goji, la polvere di açai o i semi di chia; la loro funzione è quella di dare al piatto la marcia in più: in vitamine, minerali, omega 3 o altro ancora. A questo punto assaggiare il dolce non è solo una coccola per lo spirito, ma anche un gesto di cura per il corpo.
4 – Che colore!
Ultimo accorgimento, ma non per importanza: stiamo attenti all’impiattamento.
Benissimo la pennellata di crema o di coulis prima di appoggiare la nostra fetta di torta o la nostra mono porzione, ottimo anche qualche petalo o fiore intero. Ricordiamoci però che la prima impressione spetta alla vista e il piatto di portata non deve sembrare una tavolozza di macchie indistinte!
Diamo l’idea di pulizia e essenzialità, giocando con pochi elementi studiati in concordanza o dissonanza cromatica, e ricordiamoci che essi devono fare da cornice al vero protagonista, il nostro dolce.