Buonessere
Fiori eduli: mille usi in cucina
La moda dei fiori eduli ha iniziato a diffondersi negli scorsi anni ma è pronta a esplodere solo adesso: la primavera 2018 è all’insegna del Flower-Boom!
Prepariamoci a seguire sui social gli hashtag #flower e #flowers per scoprire come stilisti, designer, artisti e chef hanno deciso di colorare le loro opere o di sfruttare i fiori commestibili, i cosiddetti fiori eduli, come ispirazione nella ricerca e nella sperimentazione.
Proviamo anche noi a giocare coi colori, forme e profumi delle infiorescenze, magari anche in cucina visto che in alimentazione garantiscono antiossidanti e vitamine; un piatto poi sarà esteticamente molto più bello se arricchito con qualche petalo o decorato con un bocciolo appena schiuso.
Non parliamo ovviamente dei più comuni fiori da mangiare, come zucca e zafferano, bensì, ad esempio, di fiordaliso, gladiolo, ibisco, lilla, margherita, passiflora, rosa, verbena, viola.
Se non possediamo la pianta in vaso possiamo fare un giro in qualche prato vicino a casa prima di metterci a preparare la cena oppure li possiamo trovare anche in vaschette nei supermercati.
Attenzione a cosa cogliamo, non tutti i fiori sono edibili! Consideriamo anche eventuali intolleranze o allergie.
Assicuriamoci poi che non abbiano ricevuto agenti chimici o pesticidi e togliamo loro gambi e pistilli. Si possono cuocere, anche se è un peccato visto che così perdono tinta, tonicità e vitamine; meglio sfruttarli appena colti, freschi, o essiccati su portate salate, dolci e drink.
Lavanda e rosa aromatizzano egregiamente il risotto, magari impiattato col coppa pasta e cosparso di petali; effetto gourmet garantito. Su un primo piatto è perfetta anche la calendula, vitale col suo arancio, se piace il suo gusto piccante.
Il garofano o l’aneto accompagnano la zuppa di legumi rendendola esclusiva. Le violette sono ideali in insalata, il loro sapore è delicato e ben si armonizza con le foglie, mentre il blu viola giallo spicca sul fondo prevalentemente verde accendendolo di luce.
Un must per questo contorno sono anche le primule con tutte le loro varietà cromatiche, il basilico con la piacevole nota aromatica che lo contraddistingue e il tarassaco con l’intenso gusto amarognolo. Anche per i prodotti dolci da forno abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: camomilla e gelsomino sanno arricchire l’impasto dei muffin conferendo loro uno spunto delicato e profumato, la menta è indispensabile per un ottimo sorbetto fresco, il lillà e i fiori di mela ben si sposano con creme e gelati.
I fiori d’acacia, sobri e profumati, sono perfetti per una torta rustica e genuina, effetto natural chic. Non dimentichiamoci i cocktail a base di begonie o di rose rosse e i lollipop di violette, margherite e tulipani avvolti in zucchero.