Ingredienti
Per la base:
- 200 g di farina 00
- 100 g di Vallé +Burro fredda
- 30 g di zucchero semolato
- 50 g di yogurt bianco
- 2-3 cucchiai di acqua fredda
- 1/2 buccia di limone non trattato in scorza
Per il ripieno:
- 150 g di mandorle pelate
- 100 g di valle' +Buro a T ambiente
- 1 intero di uovo
- 70 g di zucchero di canna
- 1/2 buccia di limone non trattato in scorza
- 300 g di albicocche mature ma sode
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
40 min
Procedimento
1.
ingredienti
2.
Versate la farina in una ciotola capiente. Unite la Vallé+Burro fredda e sfregate tra le dita fino a ottenere un composto simile a briciole (non lavorate troppo). Aggiungete lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, lo yogurt e mescolate velocemente. Unite 2 cucchiai di acqua fredda e provate a impastare, aggiungendo altra acqua solo se necessario (l’impasto deve rimanere compatto ed elastico ma assolutamente non appiccicoso perciò procedete piano con l’acqua)
3.
Formate una palla, schiacciatela e avvolgete con cellophane. Mettete in frigo per 2 ore circa.
4.
Accendete il forno a 180 gradi. Stendete la pasta su un foglio di carta forno e poi adagiatela in una teglia da crostata (24 cm diametro). Non badate alla precisione per i bordi, devono rimanere irregolari. Rimettete in frigo mentre procedete col ripieno.
5.
Tritate finemente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero di canna. Versate in una ciotola, unite il rimanente zucchero, l’uovo, la scorza del limone grattugiata, la Vallé+Burro e mescolate bene fino ad ottenere una crema densa e omogenea.
6.
Tagliate le albicocche e metà e privatele del nocciolo. Prendete la base dal frigo, bucherellate il fondo e spalmate la crema alle mandorle su tutta la sua superficie. Distribuite le albicocche sulla crema, ripiegate i bordi. Distribuite poco zucchero di canna sui bordi (facoltativo) e infornate per 40 minuti circa (30 sul ripiano mediano, 10 su quello inferiore).
7.
Sfornate, attendete 10 minuti, poi adagiate sulla gratella sollevando la carta forno e lasciate raffreddare. Servite fredda e conservate eventuali rimanenze in frigo.